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Belluno

L'osservatorio

L’Osservatorio Astrofisico privato di Belluno è stato realizzato alla fine del 2020: dopo decenni di precarietà, il sogno di una postazione fissa si è avverato. La cupola da 3,5m è interamente in acciaio inox ed alluminio ed è stata costruita dalla ditta Gambato. Il controllo dell’osservatorio avviene in modo remoto dalla vicina abitazione. L’attività prevalente consiste nella classificazione delle supernove più luminose di magnitudine 16-17. Il telescopio, dedicato alla spettrografia, è un Newton da 200mm f.5 posto su una montatura equatoriale.
Al telescopio è connesso un semplice FOSC (Fint Object Spectrograph and Camera) controllato da un PC che consente tre modalità di funzionamento, I) fotocamera b/n senza filtri con campo corretto di pochi primi e risoluzione di 1”/pixel, II) spettrografo a tutto campo, III) spettrografo con fenditura da 5”. Lo spettrografo è ottimizzato per poter lavorare fra i 400 e gli 800nm con una risoluzione di circa 5nm. Per consentire un inseguimento sufficientemente accurato viene impiegata una robusta guida fuori asse. Per altri tipi di indagine in alternativa al Newton può essere montato un telescopio RC da 200mm f.8 con ruota portafiltri e CCD da 28mm.

Il sito

L’osservatorio si trova nel giardino di casa posto in un’area suburbana del comune di Belluno ad una quota di 363m slm. In direzione nord, il Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi, dichiarato patrimonio mondiale dell’umanità dall’UNESCO nel 2009, limita l’illuminazione indiscriminata.
L’inquinamento luminoso è dovuto prevalentemente all’illuminazione pubblica. Il seeing risente del microclima tipico delle vallate montane dove la continua variabilità è una costante; la trasparenza dell’aria è ad ogni modo accettabile.